Oggi, 23 settembre 2018, i cittadini svizzeri di Roveredo sono stati chiamati alle urne per esprimersi -tra gli alti temi in votazione- sui terreni utili alla ricucitura da vendere nel quadro del progetto Roveredo VIVA all’investitore, la ditta Alfred Müller SA. Di quest’ultima pubblichiamo il comunicato stampa ufficiale diramato in giornata a seguito dello spoglio, che ha visto la popolazione esprimersi in favore della vendita.
È stato recapitato in questi giorni il materiale ufficiale di voto. Dal Messaggio, un condensato di 20 anni di lavori in sette pagine, è possibile in modo molto approfondito informarsi sulla votazione, prevedendo tra l’altro una descrizione dettagliata dell’oggetto della vendita e le relative controprestazioni.
In vista della votazione sulla vendita dei terreni per la ricucitura del nucleo di Roveredo, che si terrà il prossimo 23 settembre, il Municipio di Roveredo ha voluto in una lettera scritta chiarire la propria posizione, sollecitato alcuni giorni fa da un gruppo di oppositori. Sono in particolare tre i quesiti sollevati, ai quali nella missiva viene data puntualmente risposta.
Sono 312 su 315 le firme valide consegnate alla Cancelleria comunale di Roveredo. Un numero sufficiente per il Referendum, dal quale dipende Roveredo VIVA, indetto contro la decisione del Consiglio Comunale di autorizzare la vendita delle superfici utili alla ricucitura. La maggior parte della popolazione si è già dichiarata favorevole al progetto Roveredo VIVA nel 2017. Con la riuscita del Referendum tutti gli aventi diritto al voto sono chiamati alle urne, domenica 23 settembre, per ritornare ad esprimersi.
Con grande soddisfazione Roveredo VIVA ha preso atto della decisione del Consiglio comunale –presa all’unanimità nel corso della seduta di ieri, 11 luglio 2018– di vendere le superfici utili alla ricucitura e alla realizzazione delle opere pubbliche accessorie nel Comune. Il Gruppo Roveredo VIVA si congratula con il Consiglio comunale per la decisone presa, nella convinzione che si tratti di un passo in avanti fondamentale verso la realizzazione del nuovo centro del Capoluogo mesolcinese.
Dopo le recenti accuse di disinformazione mosse dal gruppo “Un Cher per Rorè" nei confronti del Municipio di Roveredo, l'autorità comunale ha deciso di richiedere all’Ufficio per lo sviluppo del territorio dei Grigioni, quale cofirmatario del Memorandum d’intesa del 2012 e autorità competente superiore, una sua presa di posizione a riguardo.